Il falso colpisce anche l'iPhone 4 e 4s Sequestrati 70 telefoni con Android

Thu, 27/09/2012

Venduti in vetrina a 200 euro, praticamente identici
Ma il sistema operativo non è quello della Apple

BARI - Praticamente identico all'originale, ma venduto a un prezzo scontatissimo: solo 200 euro. L'oggetto del desiderio è l'iPhone 4-4s rintracciato sugli scaffali di alcuni commercianti cinesi (e anche un italiano) operanti nella provincia di Bari. È quanto scoperto dalla guardia di finanza di Bari che ha bloccato 70 telefoni della Apple risalendo anche a una filiera del falso tecnologico in direzione Napoli. «Le indagini - afferma Ciro Ciavarella, comandante gruppo Pronto impiego di Bari - sono partite a seguito di un controllo effettuato in un negozio di Gravina in Puglia. Un commerciante cinese aveva esposto in vetrina alcuni iPhone di tipo 4 e 4s contraffatti, identici agli originali per peso, forma e marchio. Nella circostanza, il possessore di tali articoli ha anche tentato di dissimulare la loro origine illecita esibendo falsi certificati di garanzia».

 

LE INDAGINI - Dopo le verifiche i finanzieri sono riusciti a risalite agli altri soggetti coinvolti nel traffico. Ovvero negozi a Bari, Modugno, Corato e Napoli, all’interno dei quali è stata rinvenuta una notevole quantità di telefoni e accessori (batterie, cover, auricolari). «Il prodotto esternamente era praticamente identico - conclude Ciavarella -, ma il sospetto accendendo il telefono ci siamo accorti che il sistema operativo caricato era l'Android. Comunicati i codici identificativi dei telefoni all'Apple è arrivata la conferma della falsificazione».

 

GLI ALTRI PRODOTTI - Sequestrati anche altri prodotti sprovvisti di marcatura «Ce» come 13mila dispositivi medico-sanitari, tra cui termometri digitali, fasce elastiche, cerotti (peraltro scaduti), occhiali da vista, articoli per neonati e cosmetici, nonché 57 mila sono i giocattoli e 11.700 piastrine insetticida. Cinque i responsabili segnalati alle diverse procure della repubblica competenti (Bari, Trani e Napoli), mentre nei confronti altre due persone sono state contestate sanzioni di natura amministrativa.

 

Fonte: www.corrieredelmezzogiorno.it